del sabato e della domenica estivi.
Fuori non si muove una foglia:
l'immobilità, la staticità delle sere d'estate strega
ogni cosa.

Il cielo azzurro, lassù, mi ricorda le tanto amate
tonalità marine: mi perdo in esso, cercando la viasegreta verso l'acqua di Sardegna.
Trovo un varco nascosto, tra i rami dei pini,
sospesi nel vento:
lo oltrepasso con lo sguardo,
chiudo gli occhi,
sento i rumori della spiaggia.
Riapro gli occhi:
il Parco Sempione.
(Manuela Raganati)
Quello che scrivi è bellissimo come sempre. Addirittura mi porta tanti ricordi... Dopo averci accomiatato di fronte al castello l'abbiamo attraversato e siamo arrivate al Parco Sempione. Lì, seduta sul prato e sguardando il cielo azzurro sono stata a pensare nella bella giornata passata insieme. Magari ce ne saranno di più, questa volta in terre catalane!! Un abbraccio.
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