
Grazie ad un amico, questa sera, su Repubblica.it
ho letto questa intervista a Roberto Roversi.
Mi è piaciuto molto leggere le parole di questo
grande intellettuale del nostro tempo.
Roversi, infatti, dopo aver combattuto la lotta
partigiana in Piemonte, si dedicò alla libreria
antiquaria Palmaverde a Bologna. In seguito, nel
1955, fondò Officina con Pasolini e Leonetti.
Dopo la metò degli anni Sessanta, decise di
non pubblicare più con i grandi editori e iniziò
ad autopubblicarsi, distribuendo liberamente i suoi
manoscritti.
In questa intervista, mi hanno colpito questi due
bellissimi passaggi:
Lei ricorda Kien, il bibliomane di Autodafé di Canetti,
che ascoltava i libri parlare fra loro di notte...
"E cosa vuole che facciano i libri di notte?
Immagini la biblioteca dell'Archiginnasio, in inverno,
gelo e neve fuori, buio dentro,
i libri disposti in ordine bizzarro,
per altezza e dimensione, magari
si trovano fianco a fianco due volumi incompatibili,
si parlano, litigano, si sfidano a duello...
Poi, la mattina, quando torna il bibliotecario,
tutto è di nuovo in ordine".
Ne ha mai sorpreso qualcuno in flagrante?
"Sicuro. Non bisogna mai fidarsi di loro.
C'era quel Battaglini, lazzarone d'un libro,
un in-quarto di argomento religioso,
malconcia rilegatura di pergamena,
io non avevo tempo per ripararlo,
ma lui era impaziente, anche un po' arrogante,
allora lo sistemai per punizione in uno scaffale molto alto.
E la carogna si vendicò: un bel giorno si buttò da lassù
mentre passavo, mi colpì sulla spalla, per fortuna,
se mi avesse preso in testa non sarei qui a raccontarlo.
Lo vendetti subito, a poco prezzo, così com'era.
Il nostro rapporto si era spezzato irrimediabilmente".
Bellissima descrizione poetica di quello che accade
in libreria, quando i libri si nascondono, quando
non si fanno trovare, quando fanno gli scherzi,
quando si divertono a farti un po' arrabbiare...
Davvero un universo avventuroso e magico
quello dei libri!
(Manuela Raganati)
di chi è la foto scogliera di libri? STREPITOSA
RispondiEliminaVero! Foto... amazing (Riassume tutti gli aggettivi e secondo me da più un senso di qualcosa che ti lascia senza fiato).
RispondiEliminaLui non lo conosco!
Davvero ingegnoso! Non conoscevo questo autore. Prendo nota. Addirittura quante nuove parole da imparare!! Un bacione.
RispondiEliminaQuesta foto l'ho trovata su Google e mi fa molto piacere che vi sia piaciuta! Come potete vedere, infatti, è stata decretata la foto del giorno per un paio di settimane! Per Teresa: davvero un autore interessante!
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